venerdì 3 marzo 2023

CIAO BELLA.

Ho scritto un romanzo.
Ci sto lavorando da qualche anno e adesso siamo arrivati al momento più difficile: pubblicarlo.
Un settore in crisi l’editoria, così dicono i numeri.
Pare che in Italia ci siano più scrittori che lettori. Anche questo dato non aiuta.
In realtà c’è un folto stuolo di inarrestabili che mette al mondo tante avvincenti storie.
Sosteniamoli con la lettura!
 
“Frammenti” racconta il complicato rapporto padre e figlia, Luca e Nina, che dopo molte avversità si aggiusta, ma lascia profonde cicatrici.
Nina vive col padre che pensa solo al lavoro e senza la mamma, che cacciata da Luca dopo un adulterio, se ne va di casa. La governante di Nina, fredda manipolatrice, diventa presto l’amante del padre il quale evita le responsabilità che gli presenta la vita, compresa la figlia.
Nina si trova sempre più isolata, alla continua ricerca del riconoscimento, dell’approvazione dei genitori e della famiglia, delle compagne, degli amici.
Vittima di un'invalidazione emotiva che le fa respingere, ignorare e rifiutare i propri desideri e i propri sentimenti.
La sua vita si dipana tra senso di inadeguatezza e dolore.
Come il Kintsugi, antica pratica giapponese per riparare oggetti lasciando bene in vista i tagli procurati dalla rottura, che vengono poi dipinti d’oro, così Nina cercherà di fare tesoro delle sue esperienze.
La lacca dorata terrà sempre in vista la lesione creata dai frammenti rincollati.
Il Kintsugi è un Maestro di vita. Ci insegna ad accettare e accogliere le nostre ferite, a trasformarle in punti di forza ricoprendole d’oro. Sono la testimonianza del nostro passato, delle prove superate, della nostra storia e del nostro essere vivi.

Nel 2019 ho fatto una promessa a Carluccia una ragazza di novanta anni, che ha cercato in ogni modo di convincermi che questa storia andava raccontata. Mi ha talmente persuaso che alla fine la promessa è diventata il mio sogno da realizzare.
Per questo ho creato una raccolta fondi che aiuti il desiderio mio e di Carluccia a diventare un centinaio di pagine di carta stampata con quell’odore di inchiostro così particolare che fa venire in mente biblioteche antiche piene di legno, luci soffuse e migliaia di libri negli scaffali.

Questo è il link:
https://gofund.me/b5cff194

Grazie a tutti!



Ho scritto una poesia...Il Cipresso...di Eleonora Satta

  IL CIPRESSO  Sono come il cipresso del mio giardino, lungo, magro e fino. Con quella chioma folta e ribelle, con la punta arriva alle stel...